Essere resiliente
La resilienza è una capacità che affonda le sue radici nel concetto di adattamento: la parola stessa, derivata dall'edilizia, richiama l'abilità di alcuni materiali di resistere a urti improvvisi senza spezzarsi. In psicologia, la resilienza è la capacità di affrontare eventi traumatici o particolarmente stressanti, superarli e apprendere dall'esperienza vissuta, acquisendo nuove risorse e competenze utili per la propria vita. Questo processo non significa rimuovere il trauma o tornare alla condizione pre-esistente: le esperienze dolorose lasciano inevitabilmente dei segni, talvolta profondi. Tuttavia, proprio questi segni possono diventare opportunità di crescita e sviluppo, poiché permettono di accedere a risorse interiori spesso inattese.
Nell'approccio Gestaltico, la resilienza si configura come la capacità di mantenere il contatto autentico con se stessi e con il proprio ambiente, anche di fronte a interruzioni e sfide. Questa capacità non è solo una reazione alla difficoltà ma un processo di adattamento e integrazione che trasforma i vissuti dolorosi in occasioni di consapevolezza. È attraverso l'apertura all'esperienza, la capacità di osservare ciò che emerge e rispondere in modo autentico, che la resilienza si manifesta. In questa ottica, il percorso gestaltico favorisce lo sviluppo di una resilienza attiva, aiutando la persona a coltivare la propria consapevolezza e a rimanere in contatto con sé stessa di fronte agli ostacoli.
A livello biologico, il cervello è dotato di ciò che viene definito plasticità neuronale, cioè la capacità di rimodellarsi continuamente, creando nuove connessioni in funzione delle esperienze vissute. Questa plasticità ci rende tutti potenzialmente resilienti, almeno sul piano biologico. Tuttavia, non tutti rispondono allo stress nello stesso modo: mentre alcuni crollano sotto il peso delle avversità, altri riescono a mantenersi integri e a trovare un equilibrio anche in situazioni difficili, come malattie, lutti, abusi o guerre. Questo è il risultato di un'interazione dinamica tra fattori di rischio e protettivi, presenti a vari livelli: biologico, psicologico, sociale e ambientale.
All'interno del lavoro, esploreremo come la resilienza possa essere coltivata e sviluppata tramite l'approccio gestaltico, promuovendo la capacità di gestire le sfide, riconoscere e accettare la propria vulnerabilità e potenziare le proprie risorse. L'obiettivo del percorso sarà quello di facilitare una consapevolezza più autentica, aiutando le persone a rispondere alle esperienze difficili in modo integrato e aperto al contatto, e trasformando il dolore da ostacolo a risorsa.