Dolori ricorrenti

Quando stiamo male siamo facilmente irritabili, arrabbiati, scontrosi perché il dolore sollecita il sistema limbico regolando così la componente emotiva del nostro cervello.

Generalmente le persone sono terrorizzate solo all'idea del dolore e quando questo si presenta si ha la  tendenza a volerlo eliminare già ai primi segnali, ricorrendo a farmaci o rimedi della nonna. Tuttavia, il dolore è un messaggero importante che preserva evitando di non provocare danni al corpo come ad esempio prestando attenzione a non bruciarci o a non procurarci lesioni oppure ci avvisa che qualcosa non va. 

Il dolore cronico, può arrivare a rovinare la qualità della vita poiché influisce su tre livelli: fisico, psichico e socio-relazionale. Infatti, è stato riconosciuto come una vera e propria patologia in sé per le conseguenze invalidanti che comporta per la persona che ne soffre, generando depressione, senso di sfiducia e malessere.

Il corpo e la mente sono strettamente connessi e attraverso le nostre risorse mentali possiamo influire sull'esperienza del dolore aprendoci ad esso, osservandolo e imparando da esso anziché chiuderci e respingerlo. 

Margherita Montalbano - P.IVA 12513020011

Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia