Dolori ricorrenti

Quando stiamo male, siamo facilmente irritabili, arrabbiati, scontrosi: il dolore sollecita il sistema limbico, regolando la componente emotiva del nostro cervello. Molte persone sono terrorizzate solo all'idea del dolore e, quando questo si presenta, tendono a volerlo eliminare subito, ricorrendo a farmaci o rimedi della nonna. Tuttavia, il dolore è un messaggero importante che ci protegge da potenziali danni, ricordandoci di prestare attenzione per evitare lesioni, scottature o segnalandoci che qualcosa non va nel nostro corpo.

In Gestalt, il dolore è correlato con un'interruzione di contatto, in particolare con la retroflessione, ovvero il trattenere o rivolgere verso sé stessi emozioni e impulsi che non trovano uno sbocco adeguato verso l'esterno. Questo atteggiamento può portare a una somatizzazione del dolore e a un blocco nel ciclo naturale dell'esperienza, impedendo l'integrazione e la consapevolezza di aspetti importanti della propria esperienza. Quando ascoltiamo il dolore anziché reprimerlo, possiamo riportare equilibrio tra le nostre emozioni, bisogni e l'ambiente circostante.

Nell'esperienza del dolore cronico, però, la qualità della vita può essere profondamente compromessa. Questo tipo di dolore influisce su tre livelli: fisico, psichico e socio-relazionale, ed è riconosciuto come una patologia per le conseguenze invalidanti che porta, generando spesso depressione, senso di sfiducia e malessere.

Il corpo e la mente sono strettamente interconnessi, e attraverso le nostre risorse interiori possiamo influire sull'esperienza del dolore: anziché chiuderci e respingerlo, possiamo scegliere di aprirci, osservarlo e imparare da esso.

Durante gli incontri, esploreremo insieme come reagiamo al dolore, sia fisico che emotivo. Attraverso attività esperienziali, identificheremo le nostre risorse interne e lavoreremo per osservare le nostre reazioni spontanee. Scopriremo come trasformare il dolore da nemico da combattere a messaggero da ascoltare, accogliendo la possibilità di trarne insegnamenti che ci permettano di vivere più pienamente.